Questa metodica si è inspirata ad una scoperta di alcuni anni fa, riguardante gli effetti sui tessuti rilassati da parte della radiofrequenza: quest’ultima induce il riscaldamento del derma, in seguito al quale si ha la rigenerazione delle fibre elastiche e del collagene e, quindi, la sua tonificazione. Sono nate moltissime apparecchiature che hanno sfruttato questo principio, sempre erogando l’energia termica attraverso la superficie della pelle. Nessuno, però, aveva ancora pensato ad indurre un riscaldamento direttamente in profondità, senza alcun rischio di creare danni in superficie. Ed ecco nascere la tecnica Laser Endolift, che impiega una fibra ottica sottilissima inserita in modo pressochè indolore nel derma, riscaldando i tessuti in modo molto incisivo ed efficace. Nel giro di pochi minuti viene trattata l’area che abbiamo selezionato, in una sola seduta e senza bisogno di ripeterla, se non dopo almeno un anno. Questa tecnica ha avuto il suo esordio nel trattamento dellalassità cutanea del viso e del collo, dimostrando tutta la sua efficacia in quei pazienti che non si sentono pronti la chirurgia. Ma proprio perché siamo nell’ambito della Medicina Rigenerativa, non dobbiamo attenderci un risultato immediato: la produzione di nuove fibre elastiche è un processo lungo che darà segno di sé non prima di due mesi dal trattamento. Poi il miglioramento della lassità cutanea procederà per altri 6-8 mesi, per stabilizzarsi ed mantenersi a lungo nel tempo, fino a quando il processo di invecchiamento naturale non riprenderà. Da questo primo campo applicativo, il volto appunto, estendere il trattamento alla lassità del corpo il passo è stato breve. Pensiamo a quelle regioni che più spesso necessitano del nostro intervento: le braccia, fonte di disagio per tante donne che si trovano in difficoltà all’arrivo dell’estate, quando vorrebbero indossare un abbigliamento più leggero. Oppure alla regione peri-ombelicale, che rimane rilassata dopo un parto oppure in seguito a forti dimagrimenti. Oppure ancora alle ginocchia che, nonostante gli sforzi e gli allenamenti in palestra, presentano quelle antiestetiche “grinze” che non ci permettono più di indossare una gonna corta con serenità. Altre regioni che richiedono una tonificazione sono, poi, l’interno cosce ed i glutei dove una maggiore compattezza dei tessuti è stato sempre uno dei principali desideri.